Il Patto dei Sindaci
Il Patto dei Sindaci
Il Patto dei Sindaci ( www.pattodeisindaci.eu ) è una iniziativa della Commissione Europea che prevede l’impegno delle comunità locali, rappresentate dal Sindaco, preventivamente autorizzato da Consiglio Comunale, alla riduzione dell’impiego di fonti fossili. L’impegno minimo richiesto è rappresentato da un indice sintetico (quantità emissioni di CO2) che si chiede sia ridotto di almeno il 20% entro il 2020.
Tale impegno è raggiungibile tramite il contributo di tutti, famiglie e imprese del territorio, a realizzare:
• impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili,
• interventi di miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e di processi produttivi,
• cambiamenti virtuosi dei comportamenti individuali e collettivi.
Quasi 5.000 comuni in Europa hanno aderito al Patto dei Sindaci e molte città, specie nel nord Europa, sono già in fase di avanzata realizzazione.
[Guarda filmato 19’ su visita studio dei sindaci della regione a Vaxjo – Svezia:
http://youtu.be/ChslU6rxnTM ]
In regione Emilia-Romagna, grazie all’azione congiunta della Regione e di ANCI Emilia-Romagna, è previsto che entro il 2014 che quasi il 100% dei Comuni aderiscano all’iniziativa.
[Per approfondimenti:
http://energia.regione.emilia-romagna.it click su Patto dei Sindaci]
Il 22 maggio 2013, al vertice di capi di stato e di governo, il presidente della Commissione Europa Barroso ha dimostrato come l’unica possibilità di mantenere in equilibrio l’economia europea sia la de-carbonizzazione dell’economia con un percorso che da qui al 2050 ci porti ad essere indipendenti dall’importazione di fonti fossili.
[Per approfondimenti: slide Barroso al vertice di capi di stato e di governo (ITA)
http://tinyurl.com/kxqcxxe
roadmap di de-carbonizzazione dell’economia europea al 2050 (EN)
http://www.roadmap2050.eu/ ]
Allineare le strategie individuali e collettive a livello locale con quelle europee abilita il territorio a trovare nuovi stimoli ed opportunità per ridisegnare un’economia volta alla tutela di interessi della collettività locale.
Il Comune, l’istituzione più vicina al territorio, è chiamato direttamente dalla Commissione Europea a svolgere un ruolo di stimolo sulla propria comunità.
I Comuni dell’Unione di Terre d’acqua hanno deciso di svolgere attivamente questo ruolo e hanno avviato con il territorio un percorso, partecipato ed inclusivo, per comprendere le opportunità e definire gli impegni reciproci nel breve, medio e lungo periodo.